Un team di archeologi che lavorava lungo un tratto autostradale in costruzione, tra Cambridge e Huntingdon, ha
comunicato che negli scavi sono stati rinvenuti dei minuscoli resti
carbonizzati, derivati dal processo di fermentazione della birra.
Quello che ha emozionato
gli studiosi, è che quei frammenti sarebbero la prova tangibile, la più
antica finora scoperta, della produzione di birra in tutto il
Regno Unito.
Gli esperti hanno
accertato che il residuo della fermentazione risale all'Età del
ferro, potendolo datare attorno al 400 a.C. ed evidenziando che è un
fatto ben noto che le popolazioni antiche usassero il processo di
fermentazione della birra per purificare l'acqua, e creare una fonte
sicura d'idratazione. Ma questi residui sono la più antica prova
fisica del processo di fermentazione trovato nel Regno Unito.
Vista la datazione, nonché la
collocazione geografica di questa interessante scoperta, possiamo sicuramente dire che
si trattava di una birra prodotta da una popolazione celtica. Molto
probabilmente questo sito era parte dei territori della potente tribù
dei Catuvellauni, che non a caso erano
rinomati per la loro produzione di cereali, che con acqua e luppolo, sono appunto alla
base del processo di fermentazione della rinomata bevanda.